come aria fresca

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venerdì 16 maggio 2014

Reflecting #1



Connecting: Dopo i mesi intensi durante i quali mi sono dedicata quasi esclusivamente alla scrittura della tesi e dopo la discussione sono tornata ai miei ritmi più lenti. Riconnessione con me stessa.

Nourishing: ciliegie dei miei ciliegi e tè verde alla menta!

Reading: Chi ti credi di essere di Alice Munro. Che non mi sta coinvolgendo molto, ma non mollo (se qualcuno l’ha letto, si accettano molto volentieri spunti motivazionali).

Nurturing: Ho iniziato un corso in biblioteca sulla lettura interpretativa. L’ho scelto perché cercavo qualcosa che mi portasse fuori dalla mia comfort zone e lo scopo è stato raggiunto: mi sento morire ogni volta che devo intervenire…  ma mi farà bene, lo so!

Growing: Passeggiate fotografiche con il mio ragazzo che mi aiutano a concentrarmi sulla bellezza dei piccoli tesori della natura (che, ahimé, ho a lungo trascurato) e che mi fanno stare bene.

Listening: No prejudice dei Pöllaponk, i concorrenti islandesi del contest Eurovision 2014, andato in onda sabato scorso su Rai2. Ascoltatela, il testo è semplice, ma è un invito intelligente a liberarsi dai pregiudizi di qualunque sorta.

Watching: Vedo molti telefilm, ma come una scema mi ero persa tutte le serie di Dexter. Ora mi sto rifacendo alla grande! Al cinema sono andata a vedere Grand Budapest Hotel, che ho apprezzato, ma che rivedrò dopo aver letto alcuni libri di Stefan Zweig, al quale il film è ispirato e che io, nonostante cinque anni di letteratura tedesca, non ho mai letto e studiato.

(Questo post si ispira a quelli di Daniela del blog Il Coltello di Banjas, che si ispirano a loro volta a quelli di Steph di This Brown Wren)






Alessandra


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